lunedì 30 novembre 2015

LA STORIA DELLA FOTOGRAFIA

PRECINEMA
-Teatro d'ombre;
-Lanterna magica: scoperta da Christiaan Huygens
-Scatole ottiche;
-Fantasmagoria;
-Poliorama;
-Panorama;
-Diorama.
Tutti questi oggetti hanno bisogno dell'artista.

La prima fotografia nasce nel 1826 fatta Niephore Niepce ed è la "Veduta della finestra di Graz".
Niepce riuscì a riprodurre per la prima volta nella storia un'immagine reale senza l'utilizzo della mano dell'uomo.
Daguerre nel 1822 con Bouton aveva dato vita al diorama il cui carattere era l'illusione di realtà.
Daguerre e Niepce fecero un cooperativa nel 1829 per scambiarsi delle idee.
Nel 1833 però Niepce morì di infarto.
Daguerre rimase da solo a lavorare e nel 1837 fece il primo daguerrotipo.

Procedimento Daguerrotipo:
-Pulitura e lucidatura di una lastra di rame argentata;
-Sensibilizzazione della lastra con vapori di iodio;
-Esposizione nella camera oscura;
-Rivelazione dell’immagine invisibile (detta “latente”) attraverso i vapori di mercurio;
-Fissaggio con iposolfito, lavaggio e asciugatura.
Il risultato è una lastra argentata, perfettamente lucida e l'immagine è negativa e positiva allo stesso tempo.
 
Talbot i cui esperimenti li aveva realizzati appoggiando degli oggetti sulla carta sensibilizzata, questi risultati ottenuti venivano chiamati "photogenic drawings" ed erano immagini negative che poi venivano stampate per contatto per renderle positive.
Aveva deciso di usare le "mouse trap" per avere dei buoni risultati.
Talbot nel 1841 riesce a perfezionare il suo procedimento e gli da il nome di calotipo
 
Procedimento calotipo:
-Sensibilizzazione di un foglio di carta con ioduro d’argento;
-Esposizione in camera oscura;
-Immersione del foglio in una soluzione di “gallo-nitrato d’argento” che agisce come sviluppo;
-Fissaggio con iposolfito.


"Prima foto della storia"
"Daguerrotipo"

 

"Calotipo"

 
 
 
 



 

 

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